ABEO Liguria

Uniti per guarire

La Giornata Mondiale contro il Cancro InfantileInternational Childhood Cancer Day si celebra tutti gli anni il 15 febbraio; è un momento globale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui tumori infantili e per esprimere sostegno a bambini e adolescenti con il cancro, a coloro che sono guariti. Con questa Giornata si vogliono promuovere temi rilevanti per il cancro infantile.

Si vuole inoltre sottolineare l’impatto del cancro su bambini e adolescenti, su coloro che sono guariti, sulle loro famiglie e sulla società nel suo complesso. Un altro importante obiettivo è fare luce sulla necessità di garantire un accesso più equo al trattamento e alla cura per tutti i bambini con cancro, ovunque nel mondo.

Tutti gli anni, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile si tiene un Convegno con l’obiettivo di fornire un panorama attuale su risultati e problematiche che caratterizzano le terapie in Oncoematologia Pediatrica. Quest’anno è stato scelto di affrontare il tema delle nuove opportunità nel trattamento antitumorale, approfondendo l’argomento delle terapie personalizzate. Questo senza dimenticare la necessità dello sviluppo di nuovi farmaci, studiati ed approvati espressamente per l’età pediatrica, più efficaci e meno tossici, con l’obbiettivo di migliorare i già ottimi risultati in termini di sopravvivenza e di ottenere guarigioni auspicabilmente senza effetti collaterali né immediati né tardivi.

Il Convegno si articola in una fase mattutina durante la quale si cercherà di fare il punto sulle nuove frontiere dei trattamenti antitumorali miranti a individuare farmaci più efficaci e meno tossici. Si parlerà inoltre della cosiddetta medicina personalizzata.

Nel pomeriggio il Convegno si divide in due sessioni parallele: in una verrà affrontato il problema delle infezioni da germi resistenti, mentre l’altra sessione ospiterà il Primo Convegno Nazionale dei Guariti da tumore pediatrico nel corso del quale verrà presentato il “Passaporto del Guarito”, uno strumento che intende mettere in grado ogni ex paziente pediatrico di avere un follow-up personalizzato.

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